Dialogo tra neuroscienze, pedagogia e psicologia per favorire l’apprendimento e l’inclusione attraverso le tecnologie
L’evento gratuito è aperto a tutti previa iscrizione.
È’ dunque possibile stimolare i bambini ad usare la mente attraverso la tecnologia?
E’ possibile migliorare la capacità di apprendimento giocando con videogiochi?
E’ possibile utilizzare strumenti digitali adatti a tutti i bambini, con e senza difficoltà?
L’incontro cercherà di rispondere a queste domande presentando il progetto Play for inclusion: un progetto che si pone l’obiettivo di sviluppare strumenti tecnologici per favorire la crescita di ogni bambini partendo dai risultati della ricerca scientifica. L’incontro è dedicato ai genitori, agli insegnanti e a tutti quelli che sono interessati a discutere di apprendimento, potenziamento cognitivo e tecnologie. Si cercherà di far luce su quanto i progressi nella ricerca scientifica e nel digitale possano favorire l’apprendimento e l’inclusione a partire dalla scuola dell’infanzia.
Nel corso dell’incontro verrà inoltre presentato Kibu: il primo strumento ideato da Play for Inclusion: un videogioco innovativo per bambini di età compresa tra i 5/8 anni, studiato per sviluppare le capacità intellettive e migliorare l’apprendimento.
Dr.ssa Caterina Bembich, Psicologa, Ph.d in scienze psicologiche e della formazione
Dr.ssa Marilina Mastrogiuseppe, Psicologa, Ph.d in scienze psicologiche e della formazione Dr.ssa Francesca Postiglione, Psicolinguista; Ph.d in scienze della comunicazione- area di ricerca psicolinguistica